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Coach Analysis – Roberto De Zerbi

Del Sassuolo di De Zerbi si è detto e scritto di tutto e di più. Il gioco dei neroverdi e i relativi principi sono stati vivisezionati in un numero indefinito di analisi tattiche che hanno esaltato il tecnico bresciano in grado di portare il Sassuolo fra le squadre in grado di lottare per un piazzamento europeo. Le sue idee e il suo modo di intendere il calcio lo hanno posto di diritto nell’elite nazionale (e non solo) fra i giovani allenatori in grado di portare una nuova visione all’interno di un mondo spesso troppo conservativo come quello del calcio e oggi De Zerbi è uno dei tecnici più ambiti per chi ha l’intenzione di aprire un nuovo ciclo basato su un calcio propositivo.

Eppure, i primi segnali che qualcosa di nuovo stava per accadere, erano sotto gli occhi di tutti già a partire dalla stagione 2014/15, quando RDZ iniziò la sua carriera da allenatore fra i professionisti alla guida del Foggia, dove in due anni arricchirà la bacheca societaria con la Coppa Italia di LegaPro e sfiorerà la promozione in Serie B, perdendo in finale play off contro il Pisa di un altro giovane allenatore, Gennaro Gattuso. Zamparini, vulcanico ex presidente del Palermo, decide di scommettere su di lui nell’amara stagione 2016-17 e proprio in Sicilia De Zerbi inizia il suo viaggio “fra i grandi”, passando da Benevento prima di trovare il terreno fino a questo momento più fertile per le sue idee proprio in Emilia.

In questo articolo intendo evidenziare alcuni passaggi delle conferenze stampa di De Zerbi durante i tempi non sospetti delle sue prime panchine, quando già era sotto gli occhi di tutti che un vento di aria nuova e fresca stava per arrivare ma pochi, troppo pochi sembravano accorgersene.

Mi sono immaginato di entrare con lui per la prima volta nello spogliatoio della sua squadra, pensando a quello che avrebbe potuto essere il discorso di introduzione ai suoi ragazzi e analizzando quelli che sarebbero i punti chiavi della spiegazione della sua filosofia, del suo metodo di lavoro. Per farlo mi sono aiutato analizzando e, soprattutto, utilizzando, le parole del tecnico bresciano utilizzate durante le sue conferenze stampa e le sue interviste pre e post partita.

  • MENTALITA’

All’interno dello spogliatoio regna il silenzio. Il silenzio di chi ha accumulato negli ultimi anni troppe delusioni e speso troppe parole in vane giustificazioni per aver altro da dire. Gli obiettivi delle ultime tre stagioni sono stati miseramente falliti e i campioni acquistati sono pian piano evaporati esattamente come le ambizioni della piazza, ora rassegnata a dover iniziare un nuovo ciclo con meno soldi, senza grandi nomi fra i giocatori in rosa e con la speranza di poter competere ai livelli più alti possibili. Il nuovo allenatore è fuori dalla porta, pronto ad entrare, intento a confabulare con il direttore sportivo su alcuni aspetti da dover trattare. Si apre la porta. Il trio entra e a prendere la parola è subito il nuovo tecnico, Roberto De Zerbi:

"L'obiettivo dell'allenatore è quello di dare alla sua squadra un atteggiamento che gli consenta di 'fare la partita'. Questo è un lavoro che non passa solo ed esclusivamente da un punto di vista tattico, ma passa principalmente da un percorso di mentalità e coraggio. Ed è un processo che richiede tempo."
conferenza pre gara Crotone-Palermo

Io con voi voglio e devo raggiungere questo obiettivo. Voglio che acquisiate un livello di consapevolezza nei vostri mezzi e in quelli dei vostri compagni che ci permettano di poter pensare sempre e solo a noi stessi, invece che agli altri, perchè siamo e saremo solo noi gli artefici del nostro destino. Ma affinchè ciò avvenga deve essere ben chiaro nella testa di tutti che

"Prima dell'aspetto tattico conta l'aspetto mentale."
conferenza stampa di presentazione a Benevento

"A livello tattico si può fare quello che si vuole, ma ciò che conta di più è lo spirito"
pre partita Palermo-Juventus

Senza questa base sappiate che sarà del tutto inutile parlare di qualsiasi aspetto relativo al campo, dove, per inciso, quello che dovrà avvenire è molto semplice: 

"La volontà è quella di pensare ad ogni palla da centrocampo in giù come un'occasione per subire un gol e da centrocampo in su come una possibilità per farlo."
pre partita Roma-Palermo

Idee, concetti chiari, calcio propositivo e mentalità. Il calcio di De Zerbi era sotto gli occhi di tutti già a Foggia, in LegaPro.

  • CORAGGIO

In questi anni so che si è parlato molto di me e del mio modo di far giocare le squadre. Sono state spese parole importanti, scomodati grandi allenatori in paragoni, ma quello che la gente non comprende è che io posso essere portatore delle migliori idee che queste, da sole, non bastano. 

"Il gioco va di pari passo con la personalità ed il coraggio"
intervista post Milan-Benevento

"Dovremo abituarci a voler fare la partita sempre, anche quando adremo a giocare contro la Juventus. Se ci abitueremo a questo poi ce lo ritroveremo, anche in partite in cui il gap sarà inferiore a quello contro la Juve"
semi citazione del post partita Atalanta-Palermo

"La mentalità di una squadra si deve costruire sempre, quindi anche in questo tipo di partite. Non puoi avere in una partita un certo tipo di atteggiamento e mentalità e cambiarla poi contro la Juventus."
post partita di Palermo-Juventus

Il mister fa una pausa. Osserva i suoi calciatori, guarda i loro occhi, le loro espressioni, analizza i loro gesti, studia tutto ciò che in maniera inconsapevole e non verbale i calciatori gli stanno dicendo in quel momento. Sa che il messaggio sta arrivando ai ragazzi ma che il peso del recente passato potrebbe, in alcuni di loro, far sembrare le sue parole come quelle di un visionario con eccessive ambizioni. Ma da oggi, lui sa già, non ci potrà più essere spazio per chi non remerà insieme ai propri compagni, nella stessa direzione.

"Ovunque andremo andremo per vincere Chi sarà in linea con me e questo pensiero sarà parte di questa squadra, chi non lo sarà si farà fuori da solo."
semi citazione di un'intervista post partita Benevento-Cagliari

"Se si vuole proseguire su questa strada io sono convinto di riuscire, insieme a voi (la squadra) e la società di arrivare a portare un certo tipo di mentalità. Se non siamo tutti convinti, però, non sono io l'allenatore giusto per questa squadra. Io vedo questo tipo di gioco. Chiaramente ho fatto, faccio e farò tantissimi errori, nelle scelte e in altri aspetti, ma questa è l'unica strada che conosco "
pre partita Roma-Palermo

La prima conferenza stampa di De Zerbi da professionista: <<Non voglio promettere niente, vengo perchè voglio diventare un allenatore importante>>.

  • EQUILIBRIO

Questo non vuol dire che affronteremo ogni partita all’arrembaggio, pensando sempre e solamente ad attaccare e mai a difendere. Ci vorrà equilibrio, tanto in campo, in come occuperemo gli spazi durante le diverse fasi di gioco, quanto fuori, quando andremo ad analizzare ciò che abbiamo prodotto nella sua totalità, e non solo in superficie.

Vi avviso fin da subito, tutto questo non sarà facile. A me è già capitato in carriera di trovarmi all’inizio di un percorso di costruzione, di crescita, e quello che so che è e sarà fondamentale sempre è la capacità di affrontare il futuro con equilibrio, senza eccessive euforie in caso di vittorie o senza abbattersi anche di fronte a risultati negativi quando arriveranno. Perchè quelli saranno solo tappe nel nostro percorso di crescita a livello mentale.

"Io voglio un'idea equilibrata di squadra. Non voglio una squadra all'arrembaggio ma nemmeno una squadra che difende troppo bassa, a costo di dover pagare qualcosa, e senza che questo vada a scalfire il nostro entusiasmo"
post partita Palermo-Torino

Voglio che sappiate che non vi giudicherò mai per ciò che otterrete in campo ma per come lo farete e per lo spirito che ci metterete per conseguirlo. Dovrete farlo dando sempre il 100% di voi stessi, ma soprattutto trovando il piacere di giocare, di avere la palla nei piedi, di gestire le situazioni del gioco con coraggio e personalità. E se questo dovrà costarci qualche punto voi non dovrete preoccuparvene. Anche perchè, è bene che lo sappiate

"Gestisco meglio le sconfitte che le vittorie. Con le vittorie divento ancora più martellante"
post partita Benevento-Sampdoria

Quando sento parlare di ciò che propongo alle mie squadre sento dire molte cose esatte, sono il primo a dire e pensare che  

"Per vincere le partite bisogna osare"
post partita Benevento-Milan

ma penso anche che

"Non ho vergogna a giocare con due portieri, se serve"
post partita Benevento-Cagliari

Ci vuole e ci vorrà equilibrio, sempre. Ma soprattutto, ragazzi

"Tutti dovranno pensare prima alla squadra e poi a loro stessi. Non ci potremo permettere di fare altrimenti, mai."
semi citazione intervista post partita Roma-Palermo

Ritorno della finale dei playoff, Foggia 1-1 Pisa. Toscani in Serie B, il Foggia rimane in C. La conferenza stampa post partita di mister De Zerbi.

  • ALLENATORE COME FACILITATORE DI TALENTO

Sono qui per tutto questo, sono qui per voi, per mettermi a vostra disposizione, sempre.

Io sono convinto dell’idea che porto avanti, sono convinto della rosa che ho a disposizione e sono convinto di potervi proporre principi di gioco adeguati alle vostre caratteristiche.

"Cercherò sempre di creare le condizioni affinchè ognuno di voi possa esprimersi al meglio nel proprio habitat naturale"
semi citazione conferenza stampa pre Cagliari-Palermo

"E se non doveste riuscirci sarà perchè io non vi sto mettendo nelle condizioni di rendere al meglio"
semi citazione conferenza stampa pre Palermo-Napoli

"Il nostro miglioramento passerà attraverso l'allenamento, l'apprendimento delle mie richieste o proposte e si, anche attraverso il risultato"
conferenza stampa pre Sampdoria-Palermo

"Ma tutto deve partire dal talento. Io mi metterò sempre nei vostri panni, perchè il mio compito è quello di non buttare via il vostro talento, ma facilitarlo"
semi citazione conferenza Benevento-Chievo Verona

Un altro momento di silenzio. Gli occhi dell’allenatore attraversano tutta la stanza, posandosi su quelli di ogni singolo giocatore presente nello spogliatoio. 

<< Molto bene. Andiamo in campo adesso, abbiamo un lavoro da incominciare.>>